Il vino rosso ormai è diventato una componente fondamentale della dieta mediterranea. È un alimento che accompagna spesso i nostri piatti, esaltandone i sapori, ma non tutti sanno che può essere molto utile anche per la nostra salute.
“Il vino rosso, spiega Louis Ignarro per winenews.it (premio Nobel per la medicina nel 1998), ha grandi potenzialità terapeutiche. È una virtù riconosciuta al vino ormai da molti secoli, ed è anche una delle ragioni per cui la dieta mediterranea è considerata la dieta più salutare al mondo. Ora abbiamo basi scientifiche per dirlo!”
IL VINO NELLA DIETA MEDITERRANEA
La dieta mediterranea non è solo un programma dietetico, ma un vero e proprio stile di vita! Questo modello nutrizionale prevede anche un consumo di moderate quantità di vino durante i pasti. Ognuno di noi si è certamente sentito dire almeno una volta: “il vino fa bene alla salute e al cuore”. Infatti il vino, in particolar modo il vino rosso, è una delle poche bevande alcoliche che possiede diverse molecole nutrizionali di importanza a dir poco rilevante per il benessere del nostro organismo. Una tra queste è l’alcool stesso che, se assunto in quantità limitate, favorisce un incremento del cosiddetto “colesterolo buono”, di cui parleremo in seguito. Tra le varie proprietà salutistiche ricordiamo quelle antiossidanti, anticancerogene e antiaterogene. Bisogna comunque ricordarsi che il vino è il prodotto della fermentazione alcolica, quindi la concentrazione di alcool, ne impone un limite di consumo giornaliero.
Ipotizzando un contenuto alcolico medio di 10 g per 100 ml di vino, le quantità raccomandate sono:
- 300-350 ml al giorno per un uomo di 80 Kg (che corrispondono a circa 3 bicchieri)
- 200-250 ml al giorno per una donna di 50 Kg o un anziano (circa 2 bicchieri al giorno)
Ora non ci resta che esaminare tutti i benefici del vino!
PROTEGGE IL NOSTRO APPARATO CARDIOVASCOLARE
Il vino rosso è ricco di vitamina E e polifenoli, delle sostanze chimiche ricche di antiossidanti (tra i quali il salutare resveratrolo), che ci aiutano a prenderci cura dei vasi sanguigni. Ripulendo il sangue, infatti, queste sostanze proteggono i tessuti, prevengono la formazione di coaguli, riducendo così il cosiddetto colesterolo “dannoso”. Il resveratrolo inoltre interagisce ed attiva un altro elemento chimico: l’ossido nitrico che ci protegge dalle malattie di origine arteriosa come ictus, attacchi di cuore e diabete. Anche l’alcool, presente in piccole quantità, ha un effetto modulatore sul colesterolo, infatti aiuta ad incrementare l’HDL che si occupa di recuperare il colesterolo in eccesso nel torrente circolatorio, riportandolo nel fegato. Infine, delle ricerche pubblicate sull’American Journal of Clinical Nutrition, hanno dimostrato che l’alcool, associato alla componente fenolica del vino rosso, assume un ruolo importante per contrastare anche casi di malattie infiammatorie.
RIDUCE LA FORMAZIONE DI GRASSO
I benefici offerti dal vino rosso e più in generale dal succo d’uva deriverebbero, secondo uno studio del Prof. Neil Shay dell’Oregon State University’s College of Agricultural Sciences, dalla presenza di acido ellagico. Tale sostanza potenzia il metabolismo degli acidi grassi nelle cellule epatiche, rallenta la crescita delle cellule adipose esistenti e la formazione di nuove; in pratica non fa altro che favorire un rallentamento della crescita delle cellule di grasso esistenti, ostacolando lo sviluppo delle nuove.
PROPRIETÀ BENEFICHE SUL CERVELLO
Tutti sappiamo che mangiare o bere qualcosa di gradito crea nel proprio organismo sensazioni di benessere. Il vino inoltre, abbinato a certi alimenti e piatti, ne esalta il sapore facendoci gustare meglio il cibo. Questa sensazione di piacere è creata dal rilascio di endorfine: quando beviamo del vino, liberiamo le endorfine nel nostro organismo, le quali ci fanno rilassare e godere l’attimo. Degli studi in materia sono stati condotti in Canada presso la McGill University ed in California.
Inoltre, presso l’Istituto di Studi sul Vino di Bordeaux è stato sperimentato che dosi moderate di vino sono in grado di prevenire l’indebolimento cerebrale. In particolare, dagli studi è emerso che il vino previene la demenza senile e lo sviluppo di malattie neurodegenerative e che l’azione di elementi combinati, tra cui il resveratrolo, svolge un’azione potenziante della memoria.
PER COMBATTERE LA STANCHEZZA
Molti ritengono che bere un po’ di alcool possa rilassare e favorire il sonno, ma in realtà, quando il corpo metabolizza alcune bevande alcoliche (il vino in primis), quello che induce è un senso di torpore momentaneo con un successivo aumento della produzione di adrenalina. Secondo uno studio pubblicato sul The FASEB Journal si è scoperto che il resveratrolo presente nell’uva combatte la debolezza in quei giorni in cui siamo più apatici o stanchi, abbassando notevolmente anche il rischio di depressione.
Visto così, il vino sembrerebbe una bevanda miracolosa nella dieta mediterranea, ma fate attenzione alle giuste quantità che vi abbiamo consigliato in precedenza: bere quantità eccessive di alcool provoca seri danni all’organismo ed in particolar modo al fegato! Insomma, beviamo bene e con moderazione.
Sarebbe proprio il caso di dire: “due bicchieri di vino rosso al giorno tolgono il medico di torno!”