Nero di Troia: vino rosso pugliese di qualità

Uno dei vitigni a bacca rossa più antichi e caratteristici della Puglia è senza dubbio l’Uva di Troia, detto anche Nero di Troia per la sua alta carica polifenolica che ci offre un vino rosso pugliese dal colore rubino, così intenso da sembrare “nero”.

UN VINO ROSSO PUGLIESE DAL GRAN POTENZIALE

Il Nero di Troia è un vitigno autoctono pugliese, tipico del Nord della Puglia. Assieme al Negroamaro ed al Primitivo è sicuramente il vino rosso pugliese con il potenziale più elevato.
Sebbene inizialmente venisse utilizzato soprattutto come taglio per rafforzare i vini più deboli, conferendo colore, struttura ed alcool, nell’ultimo periodo il Nero di Troia, così come il vino rosso pugliese in genere, ha guadagnato i giusti riconoscimenti, dimostrando di essere un prodotto di pregio assoluto se vinificato in purezza.

LE ORIGINI, TRA STORIA E LEGGENDA

Diverse sono le teorie sulle origini di questo vitigno tra i più antichi della Puglia.
La leggenda racconta che sia stato il mitico eroe greco Diomede, terminata la guerra di Troia, a piantare per primo sulle rive dell’Ofanto i tralci di vite che diedero vita all’Uva di Troia.
Un’altra ipotesi fa riferimento al periodo della dominazione spagnola della città di Troia da parte del Governatore Don Alfonso d’Avalos, originario della regione gallizio-catalana della Rioja. Quest’ultimo, ritenendo che i suoi nuovi possedimenti avessero le caratteristiche idonee alla coltivazione della vite, avrebbe deciso di impiantarvi una varietà di vigneti proveniente dal suo paese di origine, che acquistò in breve tempo la fama di Nero di Troia. Se le origini di questo vino rosso pugliese sono incerte, la considerevole presenza dei suoi vitigni nel Nord della Puglia è indubbia. L’Uva di Troia, infatti, si adatta a diverse tipologie di terreno ed è presente nelle zone di Foggia, del Gargano, del Sub-Appenino Dauno fino a scendere verso Castel del Monte e lungo la zona litoranea della Provincia di Barletta-Andria-Trani.
Le sue caratteristiche si esaltano in base alla tipologia di territorio: i vitigni Uva di Troia dell’azienda Colle Petrito sorgono nell’agro di Minervino Murge su un terreno di medio impasto, tendente al calcareo, a circa 350m sul livello del mare.

UN VINO TANNICO DAL COLORE ROSSO RUBINO

Il Nero di Troia è un vitigno con delle caratteristiche molto particolari che va vinificato con la dovuta attenzione e professionalità. Il risultato sarà un vino dal colore molto intenso, dal profumo fruttato e dalla tannicità elevata. A differenza del tradizionale vino rosso pugliese presenta, tuttavia, una gradazione meno elevata (tra i 12,5° e i 14°).
Il Nero di Troia Colle Petrito dal colore rosso rubino intenso, sviluppa profumi caratteristici quali frutta rossa fresca e caffè; il sapore è aromatico, tipico, con finale morbido, tannicità ben equilibrata.

Un vino rosso pugliese di qualità assolutamente da provare!